AVVERTENZA: Se non l'avete già fatto dovete ovviamente prima leggere la sezione CONOSCERE - IL MAZZO, e quella IMPARARE - REGOLE GENERALI
Per queste regole Dummett ringrazia la gentilezza e la memoria dell'Avvocato Gaetano Franchina, che lo aveva giocato in gioventù, ma che riuscì ugualmente a ricostruirle per consentirgli di fissarle nero su bianco. Noi, ancora una volta, non possiamo che ringraziare Dummett e tutti quelli che come l'Avvocato Franchina hanno parlato con lui!
Numero giocatori: 3 GIOCATORI, con solista (1 contro 2) o ognuno per sé. Mazzo da 63 carte.
Come accennato, questo è il primo gioco che presentiamo dove, pur mantenedosi una base di punteggio conteggiata come differenza dei punti delle carte ottenuti rispetto alla media dei punti totali, si aggiungono tutta una serie di obiettivi ulteriori, che ritroveremo nei giochi di Mineo, che qui continuano ad essere premiati con un certo numero di punti, sommabile a quello base suddetto.
Diversamente che a Mineo, qui non abbiamo quindi premi fissi di valore unitario (o doppio) per i vari obbiettivi, compreso l'otteniento della maggioranza dei punti delle carte, ma un certo numero di punti, variabile anche i funzione del giro di distribuzione nel quale è stato dichiarato l'impegno al solo o ad altri obiettivi. L'impegno all'ultima presa, messo "in palio" solo se dichiarato all'inizio, viene premiato addirittura con un piatto comune costituito all'inizio della mano.
Tutti i giocatori pongono in un piatto una posta di 10 punti gioco. Faranno lo stesso ogni volta che sarà svuotato. Si decide se il monte dovrà essere mostrato o no.
In senso antiorario il mazziere estratto distribuisce 3 giri di 5 carte e si ferma dopo ogni cinque, guardando anche le sue; dopo il primo giro può guardare la carta in fondo al mazzo.
Dopo ognuna delle prime tre distribuzioni di 5 carte ogni giocatore può parlare una volta sola, in ordine, e dire:
passo: decide di non andare solo
solo: decide di giocare da solo contro gli altri due.
Nel caso in uno dei tre giri ci sia un impegno al solo, si parlerà rispettivamente di:
dopo 5 carte: solista di cinque
dopo 10 carte: solista di dieci
dopo 15 carte: solista di quindici
Il solista, in qualunque dei tre giri di distribuzione poteva dichiarare scommessa (ma solo se aveva in mano 20, 1 e Fuiutu), impegnandosi ad averle alla fine tutte e tre tra le sue prese. Il punteggio finale varierà in funzione del giro in cui è stata fatta la scommessa.
- Se c’è stato un solista nei primi tre giri:
Viene completata la distribuzione e il monte va al solista che fa lo scarto. Se il monte
debba essere o meno mostrato deve essere pattuito all’inizio.
Il solista ha ora anche il diritto di dichiarare mi rivanto, come impegno dichiarato a
vincere l’ultima presa, scommettendo il piatto.
- Se non c’è stato un solista nei primi tre giri:
Viene completata la distribuzione e il monte va al giocatore alla destra del mazziere che
diventa chiamante, e fa lo scarto, e si gioca ognuno per sé.
Nel caso di una chiamata: apre la prima presa il dichiarante
nel caso di una solità: apre la prima presa il solista.
I seguenti punti erano ricevuti dal solista da ogni avversario, o dati ad ogni avversario nel caso della riuscita di una delle seguenti imprese:
Pigliata: cattura di un’Aria o di un Re 5 punti
4 Re: possesso di tutti i Re alla fine 10 punti
Arie e Giove: possesso alla fine 10 punti
Ternone: avendo in mano 13,14,15 e
dichiarandolo prima di giocare
una delle tre 10 punti
(da ogni avversario anche se compagno)
Si conteggiano le somme dei punti complessivi, ricordandosi di assegnare le carte del monte a chi spettano ed i 5 punti a chi fa l’ultima presa, e si assegnano quindi:
- con il solo (1 contro 2), il solo prende o da:
se solista di 15: +/- [SOMMA PUNTI – 55]
se solista di 10: +/- 2 x [SOMMA PUNTI – 55]
se solista di 5: +/- 3 x [SOMMA PUNTI – 55]
- ognuno per sé:
- il dichiarante prende o da: +/- [SOMMA PUNTI – 37]
- gli altri: +/- [SOMMA PUNTI – 36]
La scommessa viene pagata:
se annunciata dopo 15 carte: 5 punti
se annunciata dopo 10 carte: 10 punti
se annunciata dopo 5 carte: 15 punti
Il vanto dichiarato dal solista
se effettuato viene pagato con il piatto
Se non riuscito, il solista deve raddoppiare il piatto stesso.
Si effettua così un numero prefissato di smazzate e chi ha più punti è il vincitore.