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   Credo che la più forte aspirazione che possa costituire la spinta ad affrontare un viaggio di esplorazione o ricerca, sia quella di potersi trovare alla fine della strada davanti a un paesaggio che corrisponda esattamente all’immagine ideale che già si aveva in testa di quel luogo. Lo spunto di questo lavoro sta in qualcosa di molto simile. L’assenza di un quadro panoramico di conoscenze, che consentisse in un unico luogo di vedere scorrere davanti agli occhi un racconto completo, principalmente per immagini, delle carte e dei Tarocchi in Sicilia, ha spinto me e un gruppo di amici dell’I.P.C.S. International Playing - Card Society (l’associazione londinese che dal 1972 raccoglie i principali studiosi e collezionisti), a voler creare

questo quadro per la prima volta, scrivendo in pratica il libro che avremmo desiderato poter semplicemente trovare e leggere, per divulgare, ipotizzare connessioni, intravedere scoperte. A farci da guida, come sempre, l’esempio di passione e rigore di chi ha in pratica creato da zero le figure dello studioso/ricercatore e del collezionista di carte da gioco: Sylvia Mann, Michael Dummett e Alberto Milano. Nomi spesso sconosciuti al grande pubblico, che hanno invece compreso prima di altri il contributo creativo delle carte, e dei giochi che con esse si fanno, alla storia della cultura.

     Così grazie al lavoro di ideazione e redazione svolto insieme ai Soci I.P.C.S. Emilia Maggio, Nicola A. De Giorgio e Giuliano Crippa, e con l’intervento appassionato di Filippo Arriva e di Carlo Blangiforti, autori attenti a cogliere tutte le manifestazioni artistiche della cultura siciliana, speriamo di essere riusciti a tracciare una strada che, se non completa, risulti sufficientemente esaustiva nell’esporre origini, evoluzioni e curiosità di questo ambito culturale che si anima da un lato nella concezione artistica, grafica e produttiva delle carte e dall’altro nell’invenzione delle meccaniche dei giochi che con esse si praticano. La Mostra e il Catalogo si compongono di sei sezioni che seguono una linea sostanzialmente cronologica. Si rimanda ai relativi testi introduttivi per dettagliare i contenuti e le connessioni tra le parti. Nel catalogo, ogni sezione presenterà le schede di dettaglio con immagini e descrizioni, relative alla quasi totalità del materiale esposto in mostra e alcuni saggi di approfondimento.

     Infatti, la concessione in prestito di originali o riproduzioni ad alta definizione da parte di molti collezionisti soci dell’I.P.C.S. e di Musei italiani ed europei, ci ha fornito la possibilità concreta di lavorare con una grande mole di materiali, spesso inediti o conosciuti solo nell’ambito ristrettissimo degli specialisti, e aprirla a una fruizione culturale a tutti i livelli, offerta proprio in terra siciliana. In parallelo a questo, si pone la disponibilità da parte della Direzione del Museo Civico di Castello Ursino e dell’Assessorato ai Beni e Attività Culturali del Comune di Catania a ospitare l’evento e a supportarlo nelle fasi organizzative e di allestimento. Nello spirito poi di un progetto culturale totalmente “dal basso” e no-profit, solo il supporto economico delle Associazioni organizzatrici e il lavoro volontario di tanti Soci dell’A.C. Culturale Gioco Tarocchi Siciliani – “Michael Dummett” ha reso possibile questo evento.

Infine, ad arricchire la valenza divulgativa e la possibilità di studio e analisi dei materiali, il catalogo si amplia oltre i suoi limiti fisici attraverso link immediati da QR-Code che mettono a disposizione, in queste pagine in rete dedicate alla Mostra, contenuti aggiuntivi, quali immagini ulteriori dai diversi mazzi, elenchi descrittivi delle carte in esse disposte, oltre a versioni in inglese dei testi.

dal libro/catalogo

    I believe the greatest hope inspiring a journey of exploration or research is that of eventually finding a landscape to match one's ideal image of that place. Such was the inspiration for this work. The absence of a panorama of knowledge whereby a complete story made up of images (of playing and tarot cards in Sicily) could be viewed at a glance has prompted some of us members of the International Playing-Card Society (the London association that has been gathering the main scholars and collectors of playing-cards since 1972), to compose this picture for the first time, by actually writing the book we would have liked to simply find and read. Its purpose is to divulge knowledge, infer connections, glimpse discoveries. To do this, we have been guided by the examples of those who, with passion and rigour, fashioned from scratch the figures of the playing-card scholar/researcher and the collector of playing cards: Sylvia Mann, Michael Dummett and Alberto Milano. If their names may be unknown to the general public, nevetheless they were the ones who pioneered the acknowledgement of the creative contribution of the cards, and the games played with them, to the history of culture.

    Thus, thanks to the ideas and editing work of I.P.C.S. members Emilia Maggio, Nicola A. De Giorgio and Giuliano Crippa, and with the enthusiastic participation of Filippo Arriva, a journalist and author always keen to detect and explore any form of art in Sicily, we hope to have succeeded in tracing a path which, if not complete, will be sufficiently exhaustive in presenting the origins, evolution and curiosities of a culture that comes alive in the artistry, graphics and production of the cards, as well as the mechanics of the games practised with them. The Exhibition and catalogue are composed of six sections that follow a substantially chronological line. The introductory texts detail the contents and connections between the parts. In the catalogue, each section presents images and entries relating to almost all of the material exhibited, as well as some topical, in-depth articles.

    In fact, thanks to the loans and high-definition reproductions given both by I.P.C.S. collectors and by Italian and European museums, we have been able to work with a large amount of material either yet unpublished or only known to a small number of specialists, and share it for cultural enjoyment at all levels, in the very land of Sicily. Besides, the management of the Civic Museum of Castello Ursino and the Department of Heritage and Cultural Activities of the Municipality of Catania have agreed to host the event and support it through the organisational and exhibition stages. In the spirit of a grassroots, non-profit cultural project, the economic support of the organizing Associations and the voluntary work of many members of the A.C. Sicilian Tarot Game-Michael Dummett have made this event actually possible.

    Finally, to add to the popular value and the possibility of studying the materials, the catalogue has been expanded through QR Code links which provide, in the pages dedicated to the Exhibition, additional contents, such as extra-images from the different decks, descriptions of individual cards, as well as English translations of the texts.